Un felice incontro

📒 Gli studenti della 5^ CU incontrano Alex Corlazzoli, autore del libro Lettera a una professoressa del nuovo millennio.

Portogruaro, 11 settembre 2024: … “Ragazzi, vi ho portato un libro!”  

Queste furono le parole della professoressa Enrica Pontello, all’inizio di quest’ultimo anno del nostro percorso di scuola superiore.
Lettera a una professoressa del nuovo millennio di Alex Corlazzoli, è stato scritto a partire dal libro Lettera a una Professoressa di Don Milani ed è un invito a riflettere sul sistema scolastico italiano attuale.

Avendo letto il testo ambientato a Barbiana, la professoressa ha proposto alla classe di continuare questo percorso spostando la lettura dal 1967 al 2023 e soprattutto portandola in classe. È stata una lettura collettiva sotto la guida dell’insegnante, che ha previsto anche dei momenti di riflessione e lavoro individuali. Poi, di ogni paragrafo, abbiamo discusso attivamente insieme, scambiandoci idee, opinioni, cercando di collegare le nostre esperienze personali e gli argomenti trattati a scuola.
Marco, un nostro compagno di classe, è riuscito a contattare Alex Corlazzoli, gli ha raccontato cosa stavamo facendo e gli ha proposto un incontro online per confrontarci sui vari temi trattati nel libro. L'autore ci ha subito risposto e così lunedì 12 maggio AlexCarlazzoliabbiamo finalmente potuto conoscere Alex. Eravamo tutti molto entusiasti. Avevamo preparato l’incontro strutturandolo a partire dalle domande scaturite in classe, ma poi la discussione è diventata libera e ci siamo sentiti tutti di intervenire. Abbiamo notato con interesse come Alex non si sia mai limitato a rispondere, ma abbia voluto coinvolgerci davvero.
Una delle prime domande che gli abbiamo posto chiedeva: Perché coinvolgere otto studenti e studentesse nella scrittura del libro? Ci ha risposto che il contributo dei ragazzi e delle ragazze è stato fondamentale, tanto quanto era accaduto ai tempi di Don Milani e che considera ancora attuale, nonostante gli anni trascorsi e le riforme scolastiche, l’analisi effettuata a quel tempo sulla scuola dal sacerdote fiorentino. Successivamente, il confronto si è concentrato sul tema della valutazione all’interno del sistema scolastico italiano. L’autore ritiene che nelle scuole primarie e secondarie di primo grado non dovrebbero essere utilizzati i voti, poiché questi possono abbassare l'autostima e inibire la motivazione degli studenti. Per la scuola secondaria di secondo grado, invece, ha sottolineato l’importanza di stabilire i criteri di valutazione attraverso un confronto tra docenti e studenti, affinché siano condivisi e realmente formativi.
Molto interessante è stato anche il momento in cui si è parlato della relazione educativa nei diversi gradi scolastici. Alex ha ribadito che la scuola dovrebbe essere prima di tutto un luogo di relazione. Ha raccontato, ad esempio, che i bambini non dovrebbero essere obbligati a chiedere il permesso per andare in bagno, ma dovrebbero sentirsi liberi di alzarsi quando ne hanno bisogno, questo sia per favorire lo sviluppo dell’autonomia, sia perché un ambiente educativo sano si fonda sulla fiducia reciproca e non sul controllo rigido. Inoltre, la scuola dovrebbe offrire spazi sicuri in cui parlare apertamente del proprio corpo, dell’affettività e del rispetto e offrire in modo strutturato l’educazione sessuale.
Durante l’incontro, abbiamo toccato anche tematiche sociali di cui oggi si discute molto, quali i conflitti in atto nel mondo, la pace e le condizioni di vita di molte popolazioni, l’importanza dell’educazione civica, la cittadinanza e il mondo del lavoro. È stato un incontro che valutiamo positivamente, perché abbiamo avuto la possibilità di parlare senza sentire il peso del giudizio, quella di esprimere le nostre opinioni senza timore e quella di riflettere e confrontarci su tematiche che abbiamo incontrato durante il nostro percorso di studi. Possiamo infine affermare che, dal confronto svolto in classe, tante sono le domande che sono nate e a cui contiamo di dare risposta nei nostri prossimi anni.
Ringraziamo Alex per la disponibilità e l’empatia con cui ha voluto, sin dal primo approccio, relazionarsi con noi!

Gli studenti di 5^CU 
dell’Istituto Statale “Marco Belli”