Festival Salute mentale
Invisibili tra i banchi: questo è il titolo del progetto a cui due classi del Liceo Marco Belli hanno partecipato, insieme ad altre due del Liceo XXV Aprile, in collaborazione con il CSM (Centro Salute Mentale) di Portogruaro all’interno del Festival della salute mentale. Tema della riflessione: salute mentale e disagio giovanile. I giovani, tutto sono stati, fuorché invisibili: seguiti da insegnanti e operatori del CSM si sono impegnati nella realizzazione di vere e proprie opere d’arte, ciascuna con modalità espressive differenti, di grande impatto emotivo e dal messaggio per nulla scontato e superficiale.
In un secondo momento, alcuni studenti interessati hanno presenziato durante la serata di giovedì 16 ottobre 2025, presso la sala municipale, alla presentazione del libro di Daniela Stefanutto, dal titolo E prese fra le dita la notte, che racconta la storia di un giovane uomo la cui vita è stata segnata da alcuni ricoveri all’ospedale psichiatrico di San Servolo, a Venezia.
In seguito, sabato 18 le classi hanno partecipato all’incontro a loro riservato con lo psicologo Marco Crepaldi, esperto in disagio giovanile, in particolare riguardo al ritiro sociale e al fenomeno degli Hikikomori, in sala municipale, durante il quale hanno presentato i propri lavori, discutendoli con l’esperto, che è rimasto molto colpito dalla qualità dei prodotti presentati dai due Istituti.
Infine, alcune studentesse hanno accolto la proposta di allestire, nella mattinata di domenica 19, una stanza all’interno della sede del CSM di Portogruaro con gli elaborati prodotti. L’affluenza dei visitatori e la loro attenzione commossa alla partecipata presentazione delle ragazze ha reso la mattinata un momento di vera condivisione.
Come docente, una tra quelli che li ha accompagnati, sono fiera ed orgogliosa del risultato ottenuto da tutti gli studenti, che hanno dimostrato di saperci davvero fare! Complimenti a tutti i visibili tra e oltre i banchi.
Monica Imperatore
In allegato, alcuni testi scritti dagli studenti.
Festival Salute mentale 2025

I giovani, tutto sono stati, fuorché invisibili: seguiti da insegnanti e operatori del CSM si sono impegnati nella realizzazione di vere e proprie opere d’arte, ciascuna con modalità espressive differenti, di grande impatto emotivo e dal messaggio per nulla scontato e superficiale.